I merli hanno cominciato a nidificare in mezzo ai cespugli, i passerotti nelle cavità dei muri. Si cominciano a notare le lucertole qua e là, intente a impossessarsi dei raggi del sole. I ciliegi sono ormai rosei e non c’è più bisogno di sciarpa e berretto: il Friuli si risveglia grazie alla primavera, anno dopo anno, di generazione in generazione.
Pasqua 2022 si siede nel bel mezzo di Aprile e le tavole iniziano a imbastirsi di leccornie: putizze, gubane, uova di cioccolato. Sopra la tavola di nonna Anna, in mezzo alla tovaglia a quadrotti rossi, c’è un dolce appena sfornato: la focaccia friulana. È ancora calda, fumante. Il forno è stato lasciato aperto di proposito per profumare la casa: i suoi nipotini arriveranno presto. Mentre nonna Anna sposta la sedia per riposarsi un attimo, nota che il dolce tipico pasquale ha lo stesso colore della spuma che era solita ordinare quando era giovane ed usciva con nonno Lino: quante stagioni sono passate dal lontano 1960! Sono cambiate tante, tante cose, ma la ricetta della focaccia friulana no, è rimasta sempre la stessa.
La focaccia è un dolce antichissimo conosciuto già ai tempi romani: la parola infatti deriva dal latino “focus”, che richiama la cottura nel focolare. È un dolce povero, fatto da pochi ma selezionati ingredienti che una volta insieme, si ritrovano a danzare il valzer tra le papille gustative. Questa particolare tipologia di focaccia altro non è che un dolce di Pasqua alternativo alla colomba pasquale, con un sapore delicato e aromatico; ricorda vagamente il pan dolce.
Driin. Driin, driiin. Suona il citofono e Anna va ad aprire. Dopo mezzo secondo Giuseppe, Giovanni e Laura sono già un tornado in salotto. I suoi nipotini sono arrivati e lei non potrebbe essere più felice. Sopra il divanetto ormai blu scolorito ci sono tre uova di Pasqua, una per ogni nipote. I bambini le aprono urlanti e, immediatamente dopo aver scoperto la sorpresa, Laura esclama “che buon profumo! Hai fatto il dolce?”. Nonna Anna risponde in maniera affermativa, perché sì, ha fatto la tipica focaccia friulana. Nell’impasto ha aggiunto un po’ di curcuma, per rendere il giallo più acceso visto che è il colore preferito di Giuseppe. Giuseppe è anche intollerante al lattosio ma non è un problema poiché per questa focaccia morbida si usa esclusivamente acqua, a differenza della pinza, la quale solitamente è preparata con il latte.
“Sedetevi, cari. Dai che facciamo merenda!”. Questa particolare focaccia infatti può essere gustata a colazione, dopo i pasti oppure come spuntino: è perfetta a qualsiasi ora del giorno. Per Giuseppe, golosone, sopra alla tavola c’è un pezzo di focaccia con crema e marmellata; per Giovanni e Laura la nonna, invece, ha preparato questa sorta di pan dolce con sopra delle fette di salame. Secondo una tradizione dell’alta Carnia infatti, questo dolce si dovrebbe consumare nel periodo pasquale ponendo al di sopra della fetta, un salume a base di spalla cotta di suino.
Driin. “Dev’essere arrivata la mamma.” dice frettolosamente Anna, mentre va ad aprire la figlia Ottelia. Aperta la porta, si sorridono a vicenda.
“Ciao mamma, hai fatto la focaccia?”
“Si, ho cominciato prima di pranzo. Sai bene che serve molto tempo per questa preparazione”
Ottelia sorride di nuovo, serena come tutti gli anni durante la festività pasquale. Assapora sempre lentamente questo dolcetto poiché se chiude gli occhi appare nella sua mente un ricordo vivido di quando era piccola e, seduto in parte a lei, c’era ancora il suo papà.
Anna prende i bicchieri e versa per tutti del succo di mela.
Il forno è ancora aperto: niente profuma più della casa di una nonna amorevole.
Noi de “Il Gallo Rosso” per il tuo menù di Pasqua casalingo abbiamo pensato di condividere con Te questa ricetta, in alternativa alla classica colomba pasquale.
Insomma, a conclusione del nostro menù di Pasqua 2022, che puoi ordinare e ritirare presso i supermercati Il Gallo Rosso a Corno di Rosazzo(UD) e Trieste(TS), ti proponiamo di realizzare la focaccia friulana: il dolce pasquale tradizionale.
Ricetta dolce pasquale: la focaccia friulana. (per 10 persone)
Ingredienti:
- 200gr zucchero
- 120gr burro
- 20gr lievito di birra
- 4 uova
- 60ml latte intero + 1 bicchiere
- 150gr frutta candita
- 150gr uvetta sultanina
- 1 arancia
- Vaniglia
- Qb farina
- Facoltativo: un bicchierino di marsala.
Procedimento:
- Per la preparazione del lievitino(chiamato anche primo lievito): sciogliere il lievito di birra in 60ml di latte tiepido, aggiungere 1 uovo, 30gr di zucchero e parecchia farina cosicché da creare un impasto morbido ed elastico. Lasciare riposare il lievitino per 40minuti in un luogo caldo, coperto dalla pellicola.
- Per la preparazione del secondo lievito: al lievitino aggiungere 2 uova, 60gr di zucchero, 60gr di burro a fiocchi e parecchia farina, questo per far sì che si ricrei un impasto morbido ed elastico. Mettere a lievitare nella stessa maniera per 40minuti.
- Per la preparazione del terzo lievito: sciogliere in un bicchiere di latte 100gr di zucchero, aggiungere 60gr di burro a fiocchi, i canditi, l’uvetta, la vaniglia, la scorza grattugiata dell’arancia e, nel caso si volesse un tocco in più, aggiungere il marsala facoltativo. Aggiungere questo composto all’impasto precedente e insieme ad abbastanza farina ricreare un impasto morbido ed elastico. Lasciare riposare per 50minuti.
- Spennellare la focaccia con del tuorlo d’uovo, creare un taglio a croce su di esso e informare a 170gr in forno preriscaldato e statico per circa 40minuti. Fare la prova dello stuzzicadenti per vedere se la focaccia è pronta, o comunque consigliamo di attendere fino a che non sia bella dorata.