Quando ci sono molti elementi che possono essere combinati insieme, raggiungere la perfezione può essere davvero complicato, ma noi vogliamo provarci: vogliamo tentare di darvi la ricetta del perfetto panino col salame! Lo abbiamo chiesto a Massimiliano Plett di UFFICINA.
Max, secondo te qual è il panino col salame perfetto?
Raggiungere la perfezione è difficilissimo perché gli aspetti da valutare sono moltissimi:
LA TIPOLOGIA DI PANE
Pane morbido come un panino al latte, oppure croccante come una ciabatta? Integrale oppure no? Ciascuno di queste tipologie di pane ha la sua giusta ragione di esistere quando si tratta di pane e salame e credo dipenda molto da che cosa si intende per perfezione. È soggettivo, ma io sceglierei senz’altro un pane tipo ciabatta.
IL SALAME
Qui dobbiamo per forza circoscrivere il campo perché, soltanto in Italia, esistono moltissime tipologie di salame; in ogni regione ce ne sono di diversi e possono avere caratteristiche anche molto differenti tra di loro. Inoltre: quanto deve essere spessa la fetta? La larghezza della fetta di salame, infatti, è un altro aspetto determinate per apprezzare anche dal punto di vista sensoriale il panino giusto.
IL MIO PANINO PERFETTO
Ad ogni modo, ecco quello che per me è il panino col salame perfetto:
- ciabattina croccante
- salame classico friulano, punta di coltello, con stagionatura due mesi in maniera che la fetta risulti morbida e favorisca, quindi, la masticazione. Spessore della fetta: circa 5mm, cosicché la tenerezza di questo affettato e la croccantezza del pane siano in grado di esaltare le proprie caratteristiche l’un l’altro.
Sì, così ci sembra proprio perfetto! Personalmente però, ci aggiungeresti anche altri ingredienti?
Il bello del panino con il salame è proprio il fatto che ci metti solo il salame, ma c’è chi ci aggiunge il burro (e anche qui le possibilità sono molte: burro chiarificato? burro salato? burro di malga?); oppure il formaggio. Per quanto riguarda il formaggio, limiterei la scelta tra Latteria e Montasio, entrambi di stagionatura medio bassa (proprio perché anche la fetta di formaggio deve essere facile da masticare per favorire quella sensazione di morbidezza e scioglievolezza in bocca, che rende la masticazione davvero piacevole).
Oppure c’è la variante con il cetriolo austriaco sottaceto, che io comporrei in questo modo:
- pane scuro integrale con i semini, il classico panino austriaco
- spalmatina di burro salato
- cetriolo a fettine
- salame classico friulano punta di coltello
Gustosissimo!
Si è vero, ma ve ne aggiungo un altro, se vogliamo evocare un ricordo emotivo legato a questi sapori:
- pane al latte
- salame ungherese
ovvero la mia Madeleine de Proust; e credo di non sbagliare se dico che è un po’ così per tutti noi degli anni ’80.
Te lo confermo! E che cosa ci abbiniamo?
Bella domanda! Beh, se abbiamo stabilito che il miglior panino di salame in assoluto, per antonomasia, è quello con la ciabatta croccante e il salame friulano classico punta di coltello a stagionatura medio bassa, credo che ci starebbe benissimo una birra tipo pils, secca e ben luppolata oppure – tra i vini – un bianco fermo un po’ aromatico come una Malvasia o un Friulano. In alternativa, ci abbinerei anche una bollicina come una Ribolla gialla brut. Ecco: questa potrebbe essere la combinazione perfetta di prodotti tipici friulani!
Per il tuo panino al salame perfetto puoi acquistare:
Nonno Angelo di Dentesano – salame punta di coltello: Salame tradizionale Dentesano lavorato a punta di coltello da carni suine certificate. Senza derivati del latte, senza glutine, senza polifosfati aggiunti, stagionatura minima: 90 giorni. Descrizione: colore rosso naturale, profumo leggermente aromatizzato, sapore con una delicata nota di aglio
